Oli Essenziali – I 5 errori più comuni

Il mondo degli oli essenziali è bellissimo e interessantissimo, ma spesso si incappa in errori che possono comprometterne l’efficacia e l’utilità… vediamo quali sono i 5 errori più comuni!

1. Credere che si possano diluire in acqua!

Questo è l’errore più comune in assoluto!
“Lo diluisco con un po’ d’acqua e via”

Invece no! L’olio essenziale non si scioglierà mai in acqua, resterà tutto in superficie, completamente separato dal resto del liquido…

Allora in cosa posso diluirlo?

Olio, miele, latte… qualcosa di grasso o una crema per il corpo a seconda dell’utilizzo che devo farne!

2. Confonderli con le essenze profumate

Al giorno d’oggi il naturale va tanto di moda che spesso tutto viene spacciato per “green” certe volte un po’ a sproposito…

Anche in questo caso ci sono prodotti che possono trarre in inganno: le boccettine sono simili, il prezzo spesso estremamente basso, l’odore facile da riconoscere, ma che può ingannare chi non è abituato ad utilizzare gli oli essenziali.

NON sono oli essenziali… sono profumi per ambienti senza particolari proprietà, servono a profumare e basta, in genere sono di sintesi.

Occhi aperti quindi quando acquisti oli essenziali: affidati ad un erborista diplomato e informati sul marchio se vuoi ottenere dei risultati dal loro utilizzo!

Tanto per fare un esempio su cosa NON è un olio essenziale: QUESTI, sono tutto fuorché oli essenziali.

3. Credere che siano “unti”

Non lasciarti ingannare dalla parola olio perché quelli essenziali sono tutto fuorché unti.
L’olio essenziale è la parte aromatica della pianta, hanno una consistenza volatile e non lasciano unto…

Vuoi fare la prova? Metti una gocciolina di olio essenziale di lavanda sul cuscino: ti aiuterà a dormire meglio e il giorno dopo non troverai alcuna traccia d’olio!

Attenzione: alcune aziende “allungano” gli oli essenziali con gli oli vegetali: quelli, al contrario dei primi, sono unti. Per evitare spiacevoli inconvenienti leggi sempre l’etichetta!

4. Credere che abbiano tutti lo stesso prezzo

Ogni pianta è diversa… non tutte hanno la stessa resa quando si parla di estrazione di oli essenziali! Per alcune, in particolare per i fiori, sono necessarie quantità enormi di petali, quindi non spaventatevi ad esempio di fronte al prezzo di alcuni ml di Rosa Damascena: può tranquillamente superare i 100€

Ovviamente ci sono anche piante dalla resa maggiore e dal prezzo decisamente più basso…

Ma è una fregatura? No.
Né il primo né il secondo caso se scegliamo un marchio che abbia oli essenziali di qualità.

5. Credere che non abbiano controindicazioni “tanto sono naturali”

Sono naturali, è vero, ma sono anche boccette cariche di principi attivi, quindi non possiamo permetterci di usarli a caso. Hanno mille scopi diversi e sono estremamente efficaci, ma vanno dosati con attenzione, sapendo quello che stiamo facendo.

Se decidiamo di assumerli internamente dobbiamo scegliere degli oli essenziali di altissima qualità, sapere esattamente come sono fatti e rispettare una posologia precisa: se il nostro erborista ci ha detto di assumerne 3 gocce al mattino in un po’ di miele così deve essere. Negli oli essenziali non possiamo dire “3 gocce, ne ho messe 5, sarà uguale”. Non è uguale: hanno una quantità di attivi paragonabile a quella dei medicinali e abbondare non vuol dire sempre voler bene al proprio organismo.

Per uso esterno possiamo essere un po’ più elastici, ma sempre usando la testa: ci sono oli essenziali che possono essere utilizzati con più tranquillità sulla pelle, altri vanno evitati. Se scelti e diluiti con attenzione possono fare la gioia della nostra skin care, ma bisogna informarsi bene sul singolo olio essenziale e capire come diluirlo.

Il mio consiglio? Studiali e poi usali tantissimo!

Oli Essenziali – I 5 errori più comuni!